Il Tar della Sardegna ha recentemente concesso e riconosciuto ad un papà poliziotto i permessi per allattamento, dapprima negati, dato che la moglie era casalinga e non usufruiva di tali permessi.
Tutto questo è stato possibile grazie all’avvocato Consigliera di Parità della Provincia di Cagliari, Dott.ssa Isabella Dessalvi, che Grazie al suo operato ha fatto in mdoo che venga riconosciuta la piena equiparazione del lavoro casalingo a qualsiasi altro lavoro, e tutela il diritto dovere alla genitorialita’ condivisa, a sostegno delle donne.
L’uomo in questione aveva richiesto i permessi per uno solo dei suoi due gemellini, ma gli era stato negato e ora visto che il Tar ha ricosciuto l’errore il Ministero dovrà risarcirlo di ogni singolo giorno che non ha potuto godere di tale diritto, visto che oramai i bambini hanno 2 anni e i permessi non sono più usufruibili.
“Questa sentenza e’ molto importante perché vede il riconoscimento del diritto-dovere di entrambi i coniugi di assistere ed educare la prole, soprattutto perché la mamma lavoratrice casalinga e’ distolta dalla cura dei figli come una qualsiasi altra mamma lavoratrice.
Sentenze come questa sono fondamentali, ma la vera sfida e’ favorire il cambiamento culturale, giacché in Italia, anche per un retaggio arcaico che vede la donna relegata alla cura della famiglia e della casa, tutto il lavoro di cura è prevalentemente in capo alle donne e questo impedisce una piena affermazione delle donne sul mercato del lavoro” spiega l’avvocato Dessalvi.
Un’importante e valido passo avanti nella presa di coscienza che la casalinga è equirabile a qualsiasi altro lavoro e che offre così la possibilità anche ai padri di occuparsi dei figli.
Fonte: eticamente.net